Secondo l’ultimo Rapporto Clusit 2022 il settore dell’Healthcare è il secondo più colpito (12%). Leggi l’articolo per sapere cosa sta succedendo nel nostro paese.
Il termine Ospedale deriva dal latino hospitale ed inizialmente indicava le stanze dedicate agli ospiti per poi assumere nel corso dei secoli il significato di luogo di cura dei malati.
Purtroppo, oggi questi luoghi stanno diventando il bersaglio di criminali informatici che mettono a rischio la vita dei pazienti. Infatti, secondo l’ultimo Rapporto Clusit 2022 il settore dell’Healthcare è il secondo più colpito (12%).
Negli ultimi giorni sono state attaccate due importanti strutture sanitarie del nostro paese. Il dato è sempre più preoccupante, la lista delle strutture ospedaliere colpite da attacchi informatici è sempre più corposa.
Una piccola ed apparentemente insignificante azione, come l’apertura di un allegato su una e-mail, può diventare il grimaldello per penetrare le difese e propagarsi abusivamente nel sistema ospedaliero al fine di appropriarsi dei dati sensibili dei pazienti come i referti clinici.
Non solo, macchinari sanitari vulnerabili collegati ad Internet possono essere ora il vettore di ingresso di minacce che potrebbero mandare in tilt e bloccare le normali attività di routine ospedaliere generando, per esempio, il blocco dei centri prelievi creando ore di coda e ritardi o peggio bloccare le sale operatorie..
Cosa succederebbe se venisse bloccato qualche dispositivo clinico salvavita ? In Germania un attacco ransomware all’ospedale di Dussendorf ha portato alla morte di una donna (leggi qui l’articolo).
Proprio per questo abbiamo creato ClinicalSOC®, il Servizio specializzato che aiuta le Aziende Sanitarie a proteggere tutta l’infrastruttura IT ed elettromedicale dagli attacchi cyber.
Gli ospedali ricomincino a fare quello in cui sono specializzati… Curare i malati.
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